12 novembre 2002 - Comunicato stampa intersindacale
ANAAO ASSOMED - CIVEMP (Sivemp-Simet) – FESMED (Acoi-Anmco-Aogoi-Sumi-Sedi-Femepa-Anmdo) - SNABI SDS (Dirigenti Sanitari) - UMSPED (Aaroi-Aipac-Snr)
L’Intersindacale Medica, riunita a Roma il 12 novembre 2002, dopo aver registrato con soddisfazione la decisione della Camera di respingere l’emendamento al ddl Finanziaria 2003 relativo alla riforma del rapporto di lavoro della dirigenza sanitaria, ha preso atto, contestualmente, con preoccupazione, delle dichiarazioni del Ministro della salute che ha affermato di voler riproporre il testo al Senato.
Poiché tale emendamento rischia di danneggiare gravemente l’organizzazione delle strutture e l’erogazione dei servizi, mettendo, inoltre, a grave rischio l’esistenza dei diritti acquisiti e tra questi, anzitutto, l’indennità di esclusività di rapporto, l’Intersindacale Medica ha deciso all’unanimità di opporsi a tale ipotesi con tutte le azioni sindacali fino allo sciopero nazionale.