13 maggio 2009 - Comunicato stampa intersindacale
ANAAO ASSOMED - CIMO ASMD - AAROI - FP CGIL MEDICI - FVM - FEDERAZIONE CISL MEDICI - FASSID - FESMED - FEDERAZIONE MEDICI UIL FPL
PACCHETTO-SICUREZZA: I MEDICI RESTANO SPIE. ALLARME PER LA SICUREZZA SANITARIA
13 maggio 2009 - Con il voto di fiducia della Camera dei Deputati al pacchetto-sicurezza viene confermato per i Medici l’obbligo di denunciare gli immigrati non in regola con il permesso di soggiorno che si rivolgono alle strutture sanitarie.
Rimangono, malgrado le forti critiche e proteste provenienti anche da parte della maggioranza di Governo, i Medici-spia. I sanitari, infatti, vengono esonerati dall’obbligo di segnalazione ma non ,in quanto pubblici ufficiali, da quello di denuncia di un reato, quale quello di immigrazione clandestina appositamente introdotto, la cui omissione o ritardo comporta il rischio di sanzioni penali.
Siamo fortemente preoccupati – denunciano i Medici – e ci vediamo costretti a lanciare un serio allarme anche per le conseguenze sulla salute collettiva a seguito del pericolo di epidemie che coinvolgono il territorio. Si pensi ai crescenti casi di tubercolosi tra gli immigrati o alla possibile diffusione del virus dell'influenza A/H1N1 le cui conseguenze sarebbero ancora più gravi con ulteriore pericolo di contagio se i clandestini per timore di essere denunciati non si rivolgessero alle strutture sanitarie.
I medici italiani hanno bisogno di operare nel rispetto dei principi del proprio Codice deontologico nonché in condizioni di sicurezza, propria e dei pazienti che assistono, senza vedere aggravata dal peso della burocrazia o da compiti impropri una attività troppo spesso svolta in condizioni di estrema difficoltà.
Rivolgiamo ora al Senato lo stesso appello che avevamo rivolto alla Camera: approvare una norma che introduca, definitivamente e senza equivoci, una precisa e specifica esenzione per i medici, e quanti abbiano un incarico nel Ssn, dall’obbligo di denuncia di situazioni di irregolarità relative alla cittadinanza o immigrazione di persone sottoposte a trattamento sanitario.
Le principali organizzazioni sindacali dei medici dipendenti del SSN terranno una CONFERENZA STAMPA a Roma venerdi 22 maggio 2009 alle ore 11.30 presso la sede dell’Enpam (Via Torino, 38) per evidenziare tutte le possibili conseguenze sui Medici e sui cittadini della norma approvata.