L'Anaao Assomed in Europa. Elezione alla Vice Presidenza della FEMS

8 ottobre 2009

L’Anaao Assomed entra ufficialmente a far parte della FEMS (Federazione europea dei medici salariati) con l’elezione di Enrico Reginato nel ruolo di Vice Presidente. Lo ha deliberato l’Assemblea Generale della Federazione riunita lo scorso 3 ottobre a Montecatini Terme, per eleggere il Comitato Direttivo 2009/2012. Reginato è già componente delle Commissioni Cooperazione internazionale e Pari Opportunità e Mobbing dell’Anaao Assomed, e da molti anni è delegato Anaao ai rapporti con i sindacati dei medici europei.

L’Anaao Assomed a partire dal 2006, anno di nomina dell’attuale Segreteria Nazionale, ha dimostrato una particolare attenzione all’Europa, convinta dell’importanza di sostenere le istanze dei medici anche in un contesto più ampio. Una volontà dimostrata dalle diverse vertenze portate avanti negli ultimi anni: il sostegno alla causa dei medici specializzandi per l’equiparazione del loro contratto con quello dei colleghi europei; la lotta per la revisione della Direttiva CE 88/2003 sull’orario di lavoro, partecipando alla manifestazione internazionale del dicembre 2008 a Strasburgo, convocata in occasione del voto in plenaria del Parlamento; la battaglia contro la norma che elimina il divieto di denuncia dei pazienti immigrati, portando l’istanza a livello europeo anche tramite i rapporti istituzionali della FEMS.

Alla FEMS, costituita nel 1964, aderiscono 22 tra sindacati e federazioni di medici, appartenenti a 11 Paesi europei. Il suo scopo principale è quello di difendere a livello europeo gli interessi morali e materiali dei medici dipendenti, e per raggiungere i suoi obiettivi lavora in stretta collaborazione con l’UEMS (Unione europea dei medici specialisti), il PWG (il Gruppo permanente dei giovani medici) e l'AEMH (Associazione europea dei medici ospedalieri) e partecipa come osservatore al Comitato Permanente dei medici europei, all’Accademia europea per la formazione medica continua e al Forum delle Associazioni mediche nazionali e dell’OMS.

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