Comunicato stampa Anaao Assomed del 20 gennaio 2012
Pensare di trovare in soli 5 mesi una soluzione strutturale ad un problema quale quello della libera professione intramoenia allargata che si trascina da 10 anni, soprattutto in un momento in cui altre e più gravi sono le preoccupazioni di Governo e Parlamento, è segno di ottimismo.
Questo il commento del Segretario Nazionale Anaao Assomed, Costantino Troise,alla notizia anticipata dal sito web de Il Sole 24 Ore Sanità, dell'approvazione in commissione Bilancio e Affari Costituzionali della Camera di un emendamento al decreto Milleproroghe che anticipa di sei mesi (30 giugno 2012) la scadenza dell'esercizio della LPI allargata.
Non vorremmo però – commenta Troise - che si creassero le premesse per una ennesima proroga in assenza di soluzioni capaci di garantire insieme il diritto dei medici all'esercizio della attività libero professionale e quello dei cittadini a scegliere un medico di fiducia.
L'Anaao Assomed è da sempre favorevole a ricondurre la libera professione, nelle sue diverse tipologie, nella attività ordinaria delle aziende sanitarie, ma si oppone fermamente a qualunque soluzione che finisca con il penalizzare i soliti noti, medici e dirigenti sanitari, negando o limitando un diritto sancito da leggi e contratti.
La fuga dei medici pubblici dal rapporto esclusivo finirebbe proprio con il danneggiare quel servizio sanitario che si vuole e si deve difendere.