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31/03/2015

 “STATALI, LA RIFORMA TOCCA I SALARI”. Il Segretario Nazionale commenta l'articolo pubblicato su Il Messaggero.

Nella legge sulla pubblica amministrazione occorre evitare il rischio che, ancora una volta, il Governo faccia di tutta l’erba un fascio, senza riconoscere la specificità del nostro lavoro.

Dopo avere letto l’articolo “Statali, la riforma tocca i salari”, pubblicato su IL MESSAGGERO, ritengo opportune alcune precisazioni.
I Medici, i Veterinari ed i Dirigenti sanitari dipendenti del SSN sono tra i 250.000 dirigenti statali citati, anzi probabilmente ne costituiscono quasi la metà. Tutte le “novità” che il progetto di riforma vorrebbe introdurre per la dirigenza pubblica sono realtà da 15 anni all’interno del SSN. Ruolo unico dei dirigenti sanitari, incarichi a tempo, valutazioni periodiche, sia professionali che sui risultati, parte del salario legato ad obiettivi sia individuali che di unità operativa, parte della indennità di posizione nella retribuzione fissa, soggezione ad un codice disciplinare, oltre che a quello deontologico, con sanzioni che arrivano al licenziamento. E medici sono stati licenziati negli ultimi anni. Nella legge sulla pubblica amministrazione occorre evitare il rischio che, ancora una volta, il Governo faccia di tutta l’erba un fascio, senza riconoscere la specificità del nostro lavoro, derivante dalla lunghezza senza pari e dalla peculiarità del percorso formativo nonché dai contenuti di una professione chiamata a tutelare un bene costituzionale.  Dopo essere stati, ovviamente, tenuti al di fuori del ruolo unico, ma relegati in un non ruolo cui non corrisponde una autonoma area di contrattazione che rispetti le nostre peculiarità, ci auguriamo che la discussione sui tetti stipendiali voglia tenere conto delle nostre caratteristiche di “dirigenza speciale”. Che una legge sancisce e la Comunità europea ha riconosciuto. Il diritto alla salute dei cittadini ed il valore del lavoro professionale che tutti i giorni e tutte le notti dell’anno ne garantisce la esigibilità meritano attente e specifiche valutazioni.

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