Tribunali
20/09/2023

Tribunale di Milano - Sez. I - sentenza n. 7154/2023 Taglio cesareo, nessun ritardo se il tracciato non dà avvisaglie di rischio

Il Tribunale di Milano ha rigettato il ricorso per risarcimento danni avanzato dai familiari di un neonato deceduto 48 ore dopo il parto, avvenuto con taglio cesareo. La morte del bambino è stata infatti giudicata imprevedibile dai consulenti tecnici incaricati dal giudice di prime cure. In particolare, la perizia ha ricostruito un operato dei medici in sala parto diligente e conforme a tutte le linee guida in materia e dimostrato che un taglio cesareo anticipato rispetto alla sua effettiva esecuzione non avrebbe modificato l’esito. Non essendo pertanto ritenuto possibile ravvisare un ritardo nel procedere a taglio cesareo caratterizzato da negligenza od imperizia dei medici, il tribunale lombardo ha rigettato la domanda attorea per assenza di responsabilità colposa.

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