Il personale sanitario diminuisce ma il lavoro no, e molti scelgono di licenziarsi, mentre i giovani specialisti emigrano. Nel 2025 potrebbero mancare 18mila tra medici e infermieri
La pandemia ha aggravato la carenza di personale negli ospedali pubblici, dove chi è andato in pensione non è stato sostituito.
Servirebbe un infermiere ogni sei pazienti, ma la media è uno ogni 9,5. Si stima che nel 2025 il deficit sarà di ottomila medici e diecimila infermieri.
Intanto aumentano i carichi di lavoro e i rischi. Il numero di dimissioni è triplicato e i giovani faticano a farsi strada.
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