Concorsi: lo svolgimento della prova pratica in forma scritta, non ne muta la natura, rispetto alla regola dell'anonimato
Lo svolgimento della prova pratica in forma scritta non costituisce elemento sufficiente per portare al mutamento sostanziale/ontologico della prova stessa, che da prova pratica si trasformerebbe in una vera e propria prova scritta per il cui svolgimento dovrebbe essere applicata la regola dell'anonimato a garanzia del principio generale di imparzialità.