La Suprema corte ha sviluppato alcune considerazioni in merito all’applicabilità delle nuove disposizioni contenute nel cosiddetto decreto Balduzzi. In tema di responsabilità medica, l'art. 3 della legge n. 189/2012 esclude la rilevanza della colpa lieve per quelle condotte che abbiano osservato linee guida o pratiche terapeutiche mediche virtuose, purché' esse siano accreditate dalla comunità scientifica; precisando altresì che comunque la limitazione della responsabilità in caso di colpa lieve prevista dalla legge indicata opera prevalentemente per le condotte professionali conformi alle linee guida contenenti regole di perizia, ma non si estende agli errori diagnostici connotati da negligenza. Pertanto la norma non può in linea di massima riguardare ipotesi di colpa per negligenza o imprudenza perché le linee guida contengono solo regole di perizia.