I funzionari medici designati dall'Usl a rilasciare i certificati per il voto assistito non possono essere candidati né parenti fino al quarto grado di candidati. Ciò posto, l'illegittimità dei certificati volti ad accertare la sussistenza di una infermità tale da rendere necessario il voto assistito determina una illegittima modalità di espressione del voto dell'elettore che ne usufruisce e tale voto deve, necessariamente, essere annullato.