Comunicati stampa
28/04/2004

L'emendamento Casellati non basta neppure per cominciare

28 aprile 2004

Roma, 28 aprile 2004 - “Così come a suo tempo non abbiamo condiviso le eccessive rigidità normative del rapporto esclusivo (irreversibilità, obbligo del rapporto esclusivo per la direzione delle strutture semplici) sancite dal Dlgs 229/99, oggi manifestiamo forti preoccupazioni sulle proposte di modifica contenute nell’emendamento a firma della senatrice Casellati”. Questo il primo commento di Serafino Zucchelli, Segretario Nazionale Anaao Assomed all’emendamento presentato al Dl sull’emergenza sanitaria.

“La totale deregulation prevista in tale emendamento – prosegue Zucchelli - se da una parte rischia di peggiorare l’efficacia ed aumentare i costi dei servizi resi ai cittadini, dall’altra si scontrerà certamente con l’opposizione, già annunciata, delle Regioni, innescando un conflitto istituzionale che minaccia la corresponsione della specifica indennità di rapporto esclusivo. Inoltre, con queste regole, nessuna azienda, anche la più volenterosa, avrà più interesse a promuovere la libera professione intramoenia poiché vengono meno tempi e modalità ragionevoli di programmazione di investimento nelle professionalità e nelle strutture dedicate. Pur tuttavia, volendo contribuire al cambiamento, mettiamo in campo le nostre proposte che ci paiono rappresentare un buon punto di convergenza tra gli interessi dello Stato, delle Regioni, dei Professionisti e dei Cittadini e cioè: prevedere l’opzione per l’esclusività ad ogni rinnovo dell’incarico dirigenziale o in ogni circostanza che ne modifichi le condizioni, fermo restando l’obbligo dell’esclusività di rapporto per gli incarichi di direzione delle strutture complesse e per i dirigenti nei primi cinque anni di rapporto di dipendenza”.

Così conclude Zucchelli: “nessuno pensi che consideriamo queste proposte una risposta coerente e soddisfacente alle questioni poste nella straordinaria manifestazione del 24 aprile a Roma. Ci aspettiamo quindi atti tempestivi, concreti ed autorevoli che evitino la bancarotta del Servizio Sanitario Nazionale e che consentano l’apertura immediata di un tavolo contrattuale intorno al quale risolvere i problemi economici e normativi della categoria per un rilancio del servizio sanitario pubblico”. 

Allegati
Altri articoli

Segreteria Nazionale sede di Roma
Via San Martino della Battaglia, 31 - 00185 ROMA
Telefono 064245741 - Fax 0648903523
segreteria.nazionale@anaao.it - segreteria.nazionale@anaao.postecert.it