Anaao contro le nomine senza concorso: ricorso al Tar e un Libro Bianco sugli abusi
 

Nel mirino le nomine illegittime dei Direttori di struttura complessa universitari da parte dell’A.O. di Cosenza

15 Settembre 2025

Anaao Assomed, insieme ad Acoi, Cipomo e Comas, ha presentato ricorso al Tar della Calabria contro le nomine senza concorso di direttori di struttura complessa da parte dell’A.O. di Cosenza. Denunciati gravi profili di illegittimità, rischi per la qualità dell’assistenza e l’etica del sistema. Annunciata la pubblicazione di un Libro Bianco sugli abusi nel Ssn

L’Anaao Assomed ha depositato oggi, insieme ad Acoi, Cipomo e Comas, il ricorso al TAR della Calabria, per tramite del Prof. Avv. Ettore Jorio, contro le nomine illegittime dei Direttori di struttura complessa universitari, senza concorso, da parte dell’A.O. di Cosenza. Questa non è l’unica motivazione del ricorso che riporta anche una serie di argomentazioni con il fine ultimo della tutela della legalità e della preservazione della sanità pubblica e dei diritti della dirigenza medica e sanitaria.

Vengono avanzati seri dubbi sulla formazione universitaria e l’assistenza ai pazienti e vengono denunciate violazioni di legge con la formulazione di un atto aziendale molto discutibile con presenza massiva di personale universitario con affidamento di incarichi di cui si nutrono certezze sulla non affidabilità. Come si può evincere esistono varie questioni soprattutto di carattere etico che vanno a interessare tutto il territorio nazionale. Perché se da un lato bisogna migliorare i rapporti tra ospedali e università, dall’altro bisogna evitare che gli ospedali vengano utilizzati come canali di sfogo per creare scorciatoie nel sistema pubblico e garantire posti di lavoro a chi non ha sbocchi all’interno degli atenei.

Si sta svalorizzando la figura del medico ospedaliero esaltando invece le figure degli universitari che appaiono come ancore di salvataggio del sistema sanitario nazionale. Se il sistema sanitario non è affondato completamente lo si deve all’opera dei dirigenti del sistema pubblico che hanno retto l’urto erogando, in tutti questi anni, centinaia di migliaia di prestazioni sanitarie pubbliche ogni giorno.

La qualità e la sicurezza delle cure che vengono affidate dal punto di vista organizzativo a chi dirige reparti ospedalieri, non può prescindere da una formazione di base che va dal saper guidare e gestire un team, pianificare un budget e gestire le liste d’attesa. Adesso viene di fatto negato, con l’occupazione da parte di personale universitario dei posti apicali all’interno delle strutture sanitarie, la possibilità, a chi la nutriva, di poter ambire alla loro direzione. Per il momento solo a strutture, come si diceva apicali, ma in seguito, siamo certi, si occuperanno anche tutti gli altri possibili incarichi che saranno disponibili e banditi dalle aziende.

L’Anaao Assomed continuerà a denunciare chiunque metta in discussione la professionalità e la dignità dei professionisti che rappresentiamo.
Entro l’anno pubblicheremo un Libro Bianco per evidenziare tutte gli ‘abusi’ che contribuiscono ad allontanare i medici e dirigenti sanitari dagli ospedali.
È il tempo dei fatti, è il tempo del coraggio.

Pierino Di Silverio
Segretario Nazionale Anaao Assomed

Luigi Ziccarelli
Segretario Anaao Assomed Calabria