L’ANAAO SCRIVE AL MINISTRO FAZIO
09 Settembre 2010
9 settembre 2010
Illustre Signor Ministro,
mi permetto di sottoporre alla sua attenzione alcune riflessioni in merito ai recenti fatti di cronaca che hanno portato alla luce i gravi problemi strutturali del nostro sistema sanitario.
Abbiamo dovuto constatare con molto rammarico il Suo silenzio rispetto alla protesta delle OOSS della Dirigenza medica, sanitaria ed amministrativa che per ben due mesi hanno cercato di contrastare fino allo sciopero nazionale del 19 luglio, la manovra economica del Governo perché giudicata fortemente iniqua e lesiva del loro stato giuridico ed economico nonché della esigibilità del diritto alla salute dei cittadini.
Da alcuni giorni leggiamo sui giornali alcune Sue affermazioni che generano un corto circuito, a nostro avviso sbagliato, tra fatti - condannabili per molti motivi, come quelli di Messina, sulla cui sostanza però si sorvola - e la libera professione intramoenia, alimentando una campagna di stampa già vista e trasformando il tema in urgenza.
Riteniamo che la gravità della situazione imponga un chiarimento da parte Sua non tanto e non solo a noi professionisti, ma soprattutto ai cittadini, spiegando quale rapporto esiste tra il calo drastico della sicurezza delle cure, come testimoniano i diversi episodi degli ultimi mesi, ed il taglio del 50% degli investimenti per la formazione dei Medici, anche sui processi di gestione del rischio clinico, previsto da quella manovra che abbiamo così fortemente contrastato?
Così come è necessario spiegare ai cittadini perchè la carenza di sicurezza delle cure è destinata ad aumentare con la fuga di 35.000 Medici dal Servizio Sanitario Nazionale prevista nei prossimi 4 anni ed il licenziamento della metà dei giovani medici precari che oggi lavorano nei pronto soccorso, sempre per effetto di quella manovra economica.
L’Anaao Assomed ribadisce la propria disponibilità ad avviare un confronto con il Ministero della salute, nella convinzione che la sanità italiana ha bisogno di politica che risolva i problemi strutturali senza limitarsi a fornire titoli ai giornali.
Grato per l’attenzione
CT