Corte Costituzionale - sentenza n. 186/2023
Vaccini Covid: ribadita la legittimitàà dell'obbligo
09 Ottobre 2023
La dipendente, con qualifica di assistente amministrativo, aveva lavorato in smart working dal 20 settembre 2021 fino al 31 dicembre 2021. Successivamente era stata sospesa dal servizio a causa dell'inadempimento dell'obbligo vaccinale. La Corte ha ribadito che l’obbligo di vaccinazione e la correlata sospensione per inadempimento devono ritenersi "misure non irragionevoli e non sproporzionate". Quanto alla possibilità di smart working, "non avrebbe consentito di affidare l’attività di accertamento e monitoraggio ai datori di lavoro".