Bene la detassazione, ma si parta dal lavoro ordinario - QUOTIDIANO SANITÀ

15 Settembre 2023

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Gentile direttore,
si continua a parlare di detassazione ed è un fatto positivo, evidentemente parte delle nostre richieste e dei nostri ragionamenti sono stati compresi.
Non riusciamo però noi a comprendere come si possa ancora insistere sulla detassazione del lavoro straordinario.
In primo luogo perché gli straordinari dovrebbero prima di tutto essere pagati, dal momento che da un recente studio Anaao Assomed è emerso che sono 10 milioni le ore di straordinario non retribuite.
D'altro canto detassare un lavoro extra senza pensare invece a detassare parte del lavoro ordinario, non ci sembra un segnale di riconoscimento ai medici e ai dirigenti sanitari che oggi sono in burnout in più del 65% dei casi.
Continuiamo a sostenere che la detassazione, legittima in quanto abbiamo la pressione fiscale ingestibile al 43%, debba riguardare prima di tutto il lavoro ordinario, e questo vuol dire iniziare a render appetibile il nostro lavoro a livello economico. Altrimenti si continuerà a viaggiare spediti verso il lavoro a cottimo sempre più remunerativo è sempre più flessibile per i medici e dirigenti sanitari.

Ci auguriamo che la sensibilità del governo sia accompagnata da realismo e che non sia invece sopraffatta da proclami irrealistici e idealistici che non porterebbero miglioramenti al sistema rischiando di investire male le poche risorse a disposizione. Per questo chiediamo anche che il prossimo contratto di lavoro dei medici e dirigenti sanitari sia adeguatamente finanziato per garantire il giusto riconoscimento anche economico alla categoria.

Pierino Di Silverio
Segretario Nazionale Anaao Assomed