Medici e infermieri bloccati a casa, ospedali a rischio paralisi. LA STAMPA

29 Dicembre 2021

Tra positivi al Covid o in quarantena per un contatto, sono 25 mila quelli che non riescono a lavorare: «Non riusciamo più a garantire l’assistenza, servono nuove regole e screening costante»

«Il personale sanitario - afferma a sua volta Carlo Palermo, segretario nazionale del più forte sindacato dei camici bianchi ospedalieri, l'Anaao - è la risorsa più importante da tutelare durante una pandemia perché deve erogare assistenza e cura agli ammalati, sia Covid che ordinari.In considerazione di una esenzione dalla quarantena, imposta per legge, in caso di contatto stretto e non protetto -prosegue - dovrebbe essere almeno garantito un accesso rapido al tampone molecolare, così come dovrebbe essere assicurato un adeguato screening degli operatori, anche con tamponi antigenici, per evitare che gli ospedali si trasformino in luoghi di contagio».
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