Vertenza Arpa: la Sardegna sposta Arpas nel comparto Regioni
20 Dicembre 2021
Con legge regionale la Regione Sardegna ha trasferito l’ARPA Sardegna dal comparto della sanità al comparto di contrattazione degli enti locali e delle regioni, con ciò proseguendo nello scontro con il sindacato finalizzato ad eliminare la dirigenza sanitaria. Tale improponibile obiettivo è esplicitamente dichiarato nelle premesse alla legge, in cui viene citato l’intervento ripetuto di Assoarpa che ha richiesto alla Sardegna di concludere tale provvedimento.
L’obiettivo dichiarato è sempre lo stesso ovvero di eliminare la dirigenza sanitaria allo scopo di pervenire all’omogenizzazione di tutta la dirigenza sia sanitaria che PTA in un unico contenitore contrattuale superando tutti gli attuali istituti contrattuali e lo stesso stato giuridico attraverso una modalità diretta.
Tale modalità ignora la riserva di legge della contrattazione nazionale e gli accordi sui comparti di contrattazione che individuano le ARPA esclusivamente nel comparto della sanità, senza altre soluzioni praticabili.
Evidentemente l’obiettivo dichiarato della legge non è solo l’eliminazione delle dirigenza sanitaria ma la prosecuzione dello spostamento delle categorie professionali sanitarie nel comparto, come peraltro già in corso in tutto il Paese.
Si tratta di una legge evidentemente e palesemente incostituzionale ed in tal senso il sindacato sta promuovendo un ricorso finalizzato a sollevare proprio la questione di legittimità costituzionale a fronte delle palesi violazioni prodotte dal provvedimento.