Tribunale di Cassino - sentenza n. 299/2020
Cartella clinica da struttura privata

23 Marzo 2020

Quanto al valore probatorio da attribuirsi alle dichiarazioni contenute nella cartella clinica, va premesso che tale documento, anche quando proviene da una struttura privata accreditata, è considerato atto pubblico e pertanto fa piena prova del fatto che il paziente abbia dichiarato al medico di turno le circostanze ivi riportate; tuttavia tale documento non prova anche la veridicità e l'esattezza delle dichiarazioni rese, che ben potrebbero essere contrastate con qualunque mezzo di prova.