L'appello dagli ospedali: «Raddoppiamo i tamponi». Palermo (Assomed): «Siamo pronti ma dobbiamo evitare la diffusione sotto traccia del virus» IL GIORNALE 

28 Settembre 2020

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 Carlo Palermo  confida su una maggiore preparazione da parte degli addetti ai lavori.

Al momento, prosegue Palermo, non risulta che ci siano particolari sofferenze nelle strutture sanitarie che comunque ora hanno a disposizione terapie sperimentate sul campo durante la prima ondata e cure che si sono dimostrate efficaci anche se un farmaco specifico e una terapia ad hoc ancora non ci sono. Sul fronte più caldo, quello delle terapie intensive, Palermo ricorda che ci sono «4.225 posti letto in sub intensiva che sono pronti a passare ad intensiva ovvero reparti in grado di fornire l' aiuto respiratorio invasivo».