Corte d'Appello Milano - sentenze n. 1784-1785-1786 /2019
5% su attività LPI: la trattenuta a carico dell'assistito
. L'Anaao Lombardia vince a Milano
03 Dicembre 2019
Con sentenze n. 1784-85-86 depositate il 15 novembre scorso, la Corte d’Appello di Milano accoglie il ricorso patrocinato dall’Anaao Assomed Lombardia sul “5% attività libera professione intramuraria”. In particolare la Corte ribadisce, contrariamente a quanto affermato dal Tribunale, che lo scopo della legge “Balduzzi” sia quella di prevedere misure per un più efficiente servizio dell’ALPI per renderla più funzionale, efficiente e meglio collegata al servizio sanitario nazionale. La Corte afferma che la trattenuta non opera sui compensi del professionista, ma sugli “importi” e quindi sulla tariffa che l’assistito deve pagare. Infatti il termine “importi” viene utilizzato con il significato di “tariffe” in riferimento a quanto deve essere pagato dall’assistito per la prestazione resa in ALPI; tariffe che, d’intesa con i dirigenti interessati e previo accordo in sede di contrattazione integrativa aziendale, devono essere elaborate tenendo conto sia delle voci elencate nella prima parte della norma sia della quota ulteriore costituita da una percentuale fissa del compenso del professionista e vincolata ad interventi di prevenzione volti alla riduzione delle liste d'attesa.