NON C'È FALSO IN ATTO PUBBLICO nell'alterazione del cartellino delle presenze nella Pa. Roberto Tenuta, Direttivo Nazionale Dirigenza Sanitaria

La Corte di Cassazione ha riconosciuto la legittimità della condanna per truffa aggravata, peraltro non impugnata dai ricorrenti in Cassazione, ma ha escluso l’ipotesi di falso in atto pubblico in quanto il cartellino marcatempo non è atto pubblico.

27 Settembre 2018

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