Cassazione Penale - Sez. IV - sentenza n. 33405/2018
Imperizia e imprudenza se il medico corre più volte lo stesso rischio
18 Luglio 2018
Correre più volte lo stesso rischio, nonostante se ne conosca l’origine, può configurare per il medico imperizia e imprudenza. In questo senso la Cassazione ha accolto il ricorso del Pm e delle parti civili contro l’assoluzione di un’anestesista, accusata di aver provocato la morte di bimbo di 17 mesi dopo aver tentato per sette volte di incannulare le vene del collo del paziente, anche se in assenza di un rischio immediato di vita e nell’ambito di un intervento programmato.