Corte d'Appello Milano - sentenza 19 luglio 2017
Spostare gli orari degli appuntamenti non è indice di subordinazione
19 Luglio 2017
La richiesta ai medici di comunicare con preavviso eventuali assenze ed il tendenziale rifiuto di spostare appuntamenti già fissati la non appaiono espressione del potere di etero-direzione proprio del datore di lavoro, ma rispondono a legittime scelte organizzativo-gestionali, essenzialmente finalizzate a non creare disagio ai pazienti.