Corte dei Conti - Sez. Giur. Puglia - sentenza n. 193/2017
Violazione esclusività e restituzione retribuzione di posizione

Violare esclusività comporta la restituzione della retribuzione di posizione e dell'indennità

02 Maggio 2017

Il dirigente medico avente rapporto esclusivo con la struttura aziendale di riferimento può svolgere soltanto attività libero professionale in regime di intramoenia, anche se allargata al proprio studio privato, e l’ASL gli riconosce la retribuzione di posizione, la retribuzione di risultato e l’indennità di esclusiva: retribuzioni che diventano indebite nel momento in cui il sanitario deliberatamente violi le disposizioni poste a presidio del rapporto di esclusività e di tutela delle energie professionali a favore del datore di lavoro pubblico.