Quei continui “Stop and go” sulla responsabilità professionale - Lettera di Michela Piludu, Responsabile Settore AG Sardegna al Direttore di QUOTIDIANO SANITA'
Il rapporto medico-paziente si è profondamente modificato nel tempo: si è passati dall’era del “paternalismo” in cui la parola del medico era inconfutabile, “all’autonomia di cura” sia del medico che del paziente (1950-1980), “alla parsimonia burocratica” degli anni ’80 nei quali la parola d’ordine era risparmio, sino ai giorni nostri dove impera “l’obbedienza giurisprudenziale”. Il medico si reca a lavoro e, la prima domanda che si pone è “quali sono oggi le novità della Cassazione in materia di responsabilità professionale?”
21 Dicembre 2016