CASSAZIONE: il medico che svolge attività libero professionale può essere ritenuto colpevole di peculato se omette il versamento della spettanza all’Asl - di Giampaolo Leonetti, Direttivo Nazionale Dirigenza Sanitaria
La Corte di Cassazione, Sesta Sezione Penale con la Sentenza del 16 Giugno 2016, N. 999, ha confermato l’imputato colpevole del reato di peculato in quanto al medico convenzionato, pur essendo indiscussa la natura privatistica dell’attività intramuraria svolta, si deve riconoscere la qualità di pubblico ufficiale, al pari di qualunque dipendente pubblico che le prassi o le consuetudini mettano nelle condizione di riscuotere e detenere denaro di pertinenza dell’Amministrazione.
14 Luglio 2016