Consiglio di Stato - Adunanza Plen. - sentenza n. 26/2013
Violazione dell'anonimato nei concorsi pubblici

20 Novembre 2013

La violazione della regola dell'anonimato nel corso di un procedimento concorsuale comporta de iure la radicale invalidità della graduatoria finale, senza necessità di accertare in concreto l'effettiva lesione dell'imparzialità in sede di correzione.