Tribunale Reggio Emilia - Sez. II - sentenza 27 febbraio 2014
Morte congiunto: risarcito solo danno da perdita di chance
27 Febbraio 2014
Il giudice, pur avendo accertato la colpa medica per il ritardo nell’intervento, non ha accolto la richiesta di risarcimento del danno per la perdita della congiunta, ritenendo non sussistente il nesso di causalità, poiché una corretta esecuzione della prestazione, non avrebbe comunque impedito l'evento con certezza, né alla stregua di un giudizio di maggior probabilità, ma solamente ridotto il rischio che si verificasse. Tuttavia, ha chiarito che vi è certamente stata, a seguito dell'errore medico, una lesione della chance di potere evitare il decesso e poter convivere ancora con il proprio congiunto; tale danno va risarcito in via equitativa essendo sufficiente anche la sola possibilità di conseguirlo.