Tribunale diBologna - Sez. III - sentenza 21 ottobre 2013
Caduta paziente: prova liberatoria della struttura sanitaria

Secondo la difesa della struttura sanitaria la responsabilità è imputabile esclusivamente alla paziente, che non si è attenuta alla prescrizione di non alzarsi autonomamente e di richiedere l'assistenza del personale. Il giudice ha ritenuto che  tale circostanza, anche se  provata, non sarebbe comunque da sola sufficiente ad integrare la prova liberatoria da responsabilità e a dimostrare il corretto adempimento dell’obbligazione di cura, assistenza e sorveglianza, in quanto è necessario dimostrare di aver adottato misure precauzionali adeguate all'età, alle condizioni psico-fisiche e allo stato di salute della paziente, nonché idonee a prevenire la caduta, anche solo accidentale, di una persona con conclamate difficoltà di deambulazione.