Cassazione Penale - Sez. IV - sentenza n. 38434/2013
Malpractice: decorrenza del termine per proporre querela

18 Settembre 2013

La Suprema Corte ha evidenziato che solo a seguito dell'intervento chirurgico mediante il quale si procedette ad estrarre la garza dimenticata fra le viscere della paziente, quest'ultima ebbe la piena consapevolezza della fonte dei disturbi che le avevano imposto accertamenti e, infine, l'intervento chirurgico esplorativo. Pur vero che la TAC aveva restituito immagini che facevano sospettare la presenza di un corpo estraneo, ma si trattò, appunto, di un mero sospetto, senza che, peraltro, fosse possibile per la persona offesa trarne fermo convincimento a riguardo della natura del detto corpo, tanto da legittimare, senza correre il rischio di muovere un'accusa ingiusta, la presentazione di querela a carico dell'equipe operatoria del "cesareo".