Tribunale Campobasso - sentenza 15 giugno 2005
Ritardo nel sottoporsi ad indagine diagnostica: concorso del fatto colposo
15 Giugno 2005
In assenza di diverse allegazioni , tese a comprovare l'impossibilità, soggettiva o oggettiva, di effettuare con minore ritardo una indagine diagnostica e la successiva visita in ambulatorio, deve rinvenirsi una ipotesi di ritardo colpevole; e se il ritardo del paziente (nell'effettuare la risonanza magnetica e nel farsi visitare dopo aver avuto il responso della stessa) ha contribuito a provocare l'evento dannoso, ricorrendo la ipotesi di concorso del fatto colposo del creditore di cui all'art. 1227.1 c.c., la stessa può essere rilevabile di ufficio.