Tribunale Venezia - sentenza 4 ottobre 2004
Violazione del diritto all'autodeterminazione del paziente

04 Ottobre 2004

L'autodeterminazione in ordine alla propria salute costituisce un valore primario di rango costituzionale, da cui non si può prescindere, pena la rinuncia al valore di base della nostra società. Secondo il Giudice nella specie l'operato dei sanitari, anche se non censurabile sul piano delle modalità di esecuzione dell'intervento, comunque ha finito per espropriare il paziente del suo diritto a scegliere in ordine alla propria esistenza. L'ambito di tale pregiudizio di natura non patrimoniale è correlato al piano esistenziale, da intendersi come riparazione correlata alla privazione del diritto alla scelta consapevole da parte del paziente.

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