Tribunale Venezia - sentenza 13 dicembre 2004
Errore medico e omessa informazione
13 Dicembre 2004
La struttura ospedaliera è responsabile in solido con i medici di un paziente che non è stato informato dello stato della patologia tumorale, in quanto "nell'ambito del contratto di spedalità rientrano, oltre le prestazioni di diagnosi e cura, anche tutta una serie di prestazioni ulteriori, fra cui quella di raccogliere il consenso del paziente e, quindi, quella di fornire a quest'ultimo un ampio bagaglio informativo, parametrato anche in relazione alle capacità dello stesso, al fine di potere decidere consapevolmente in ordine ai trattamenti".