Corte d'Appello di Roma - Sentenza del 30 maggio 2008
Medici e Borse 83/91: riconosciuto danno da ritardo anche se "annullato" dalla prescrizione
30 Maggio 2008
La Corte di Giustizia Europea ha riconosciuto l'obbligo degli Stati membri di risarcire i danni provocati dalla mancata o dalla scorretta attuazione delle direttive. Secondo la Corte il dovere di risarcimento, benché non sia espressamente previsto dal diritto comunitario, costituisce parte integrante inscindibile dell'ordinamento giuridico comunitario, in quanto quest'ultimo vedrebbe ostacolata la sua piena efficacia e ridotta la tutela dei diritti da essa creati se i cittadini comunitari non avessero la possibilità di ottenere un risarcimento qualora i loro diritti siano violati da un'azione degli Stati membri contraria al diritto comunitario. Tuttavia la tardiva ricezione delle direttive comunitarie se non si è tradotta in uno svantaggio sul piano della remunerazione per le ragioni sopra esposte ha comunque comportato un danno per l'appellante con riferimento.