Corte d'Appello Roma - sentenza 5 giugno 2008
Risarcimento per perdita di chance
05 Giugno 2008
Al paziente che per effetto di un errato intervento medico ha subito uno stato di coma con taluni postumi invalidanti va riconosciuta equitativamente una ulteriore somma in quanto alcuni difetti in un soggetto che non ha acquisito alcun titolo di studio o specializzazione, ha sicuramente reso più problematico l'inserimento nel mondo del lavoro ritardandolo. Tali disfunzioni, secondo la Corte d'Appello, hanno inciso quantomeno indirettamente sulla scelta del lavoro nonché sull'inserimento e sulla possibilità di carriera, determinato perdita di "chance", intesa come concreta ed effettiva occasione favorevole di conseguire ed accedere ad un determinato lavoro, o di aver inserimento ordinario con possibilità di carriera.