Cassazione Penale - Sez. IV - sentenza n. 16975/2013
Paziente si suicida: medici assolti perché "il fatto non costituisce reato"
12 Aprile 2013
Il medico psichiatra in quanto titolare di una posizione di garanzia deve attivarsi per prevenire il rischio del suicidio del paziente. Nello specifico caso la Corte di cassazione ha però ritenuto congruamente motivata la sentenza liberatoria pronunciata in sede di merito, nel procedimento a carico dei medici e del dirigente del centro ove la paziente poi suicidatasi era ricoverata, laddove si erano esclusi profili di colpa sia con riferimento al profilo curativo che a quello della vigilanza.