Cassazione Penale - Sez. IV - sentenza n. 18185/2013
Quando urgenza giustifica mancanza di ulteriori accertamenti
19 Aprile 2013
Ha chiarito la Suprema Corte che in una situazione di palese urgenza ed imprevedibile evoluzione delle condizioni della paziente, gli ulteriori esami non potevano essere ritenuti indispensabili, pertanto è problematico, se non proprio impossibile ritenere che la loro omissione possa rappresentare un atto di negligenza o di imperizia; inoltre, atteso che l'intervento doveva essere eseguito immediatamente, va esclusa la responsabilità per non aver richiesto il rinnovo del consenso.