Corte di Cassazione - Terza sezione Civile - sentenza n. 7201/2003
La cartella clinica non ha valore di prova privilegiata
12 Maggio 2003
Le attestazioni contenute in una cartella clinica sono riferibili ad una certificazione amministrativa per quanto attiene alle attività espletate nel corso di una terapia o di un intervento, mentre le valutazioni, le diagnosi o comunque le manifestazioni di scienza o di opinione in essa contenute non hanno alcun valore probatorio privilegiato rispetto ad altri elementi di prova.