Tribunale di Varese - sentenza n. 106/2013
Mansioni superiori: Asl condannata al pagamento delle differenze retributive

09 Aprile 2013

La condanna al pagamento delle differenze retributive risulta fondata sulla base del disposto di cui all'art. 52, d.lgs. n. 165/2001. In materia di pubblico impiego contrattualizzato, il diritto al compenso per lo svolgimento di fatto di mansioni superiori non è condizionato alla sussistenza dei presupposti di legittimità di assegnazione delle mansioni o alle previsioni dei contratti collettivi, né all'operatività del nuovo sistema di classificazione del personale introdotto dalla contrattazione collettiva, posto che una diversa interpretazione sarebbe contraria all'intento del legislatore di assicurare comunque al lavoratore una retribuzione proporzionata alla qualità del lavoro prestato, in ossequio al principio di cui all'art. 36 della Costituzione.