Tar Campania - sentenza n. 2873/2006
Tocca allo Stato la nomina nell'Asl sciolta per camorra

La nomina del commissario straordinario di un'Azienda sanitaria locale sciolta per infiltrazioni della criminalità spetta allo Stato. La sentenza fa chiarezza sul d.lgs. n. 267/2000 che consente lo scioglimento degli enti locali infiltrati dalla criminalità organizzata. Essendo le Asl “una filiazione o comunque una proiezione dei Comuni”, il legislatore li ha intesi come una longa manus per aggredire le infiltrazioni mafiose. Lo scioglimento della Asl si rende necessario perché opera sul piano straordinario con sottrazione dell'ente alla servitù delle determinanti di matrice malavitose ed un ripristino dell'autonomia dell'ente. Rispetto ad un ordine pubblico ripetutamente minacciato, è lo Stato e non la Regione tenuto a ripristinarlo.

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