Cassazione Penale - Sez. IV - sentenza n. 9457/2013
Assoluzione dei medici quando è dubbio il nesso di causalità
27 Febbraio 2013
Il compito della Suprema Corte è il controllo della razionalità delle argomentazioni giustificative poste a fondamento delle decisioni, sulla scorta dei dati empirici assunti dal giudice di merito come elementi di prova, delle inferenze formulate in base ad essi e dei criteri che sostengono le conclusioni. In riferimento alla genesi della tromboembolia, la Corte territoriale ha precisato - fondando il rilievo sul riscontro autoptico, oltre che sulle conclusioni dei periti di ufficio - che l'accertato massivo interessamento di entrambi i rami polmonari, oltre alla mancata constatazione di un rialzo febbrile e di altri sintomi normalmente riscontrabili in presenza di significativa flogosi postoperatoria, lasciavano ragionevolmente presumere che essa fosse riconducibile ai vasi venosi degli arti inferiori, escludendo che l'intervento potesse porsi come origine o anche concausa nella formazione dei trombi letali.