Roma, 23 maggio 2002 - La Segreteria Nazionale Anaao Assomed riunita a Roma il 23 maggio insieme alla Consulta dei segretari regionali, esaminato il testo del ddl sul riordino del rapporto di lavoro dei medici del Ssn che sarà discusso al Consiglio dei Ministri di domani, ritiene di poter affermare quanto segue:
- è da attribuire all’azione ferma e costante dell’Anaao Assomed e dell’Intersindacale Medica la scomparsa dal testo di ogni accenno al rapporto di lavoro precario coordinato e continuativo;
- rimangono profonde contrarietà sulla nuova normativa relativa alla libera professione intramoenia che, secondo il Ministro, potrà essere esercitata solo dopo aver assicurato le prestazioni necessarie alla eliminazione delle liste di attesa; viene così fortemente ridotto il diritto soggettivo oggi esistente alla libera professione intramoenia e avvalorata l’inaccettabile accusa che attribuisce ai medici la responsabilità dei lunghi tempi di attesa;
- contraddittorio con il concetto di azienda è l’ipotesi di attribuire responsabilità di struttura complessa ai medici che non scelgono il rapporto esclusivo;
- immotivato e sbagliato rispetto alle esigenze del mercato del lavoro è, infine, il mantenimento in servizio dei responsabili di struttura complessa oltre il 67mo anno di età.
L’Anaao Assomed esprime, inoltre, profonda preoccupazione per il mancato finanziamento delle attività volte ad eliminare le liste di attesa nonchè per il mancato coinvolgimento delle Regioni a garanzia del mantenimento degli attuali livelli retributivi.
L’Anaao Assomed si riserva, comunque, una posizione definitiva dopo aver conosciuto i contenuti finali del provvedimento.