Contratto di lavoro: medici, veterinari e dirigenza sanitaria verso lo sciopero

ANAAO ASSOMED - CIVEMP (Sivemp-Simet) – FESMED (Acoi-Anmco-Aogoi-Sumi-Sedi-Femepa-Anmdo) - SNABI SDS (Dirigenti Sanitari) - UMSPED (Aaroi-Aipac-Snr) 

Roma, 14 maggio 2003 - Il 13 maggio scorso, al Ministero del Lavoro, si è concluso negativamente il tentativo di conciliazione della vertenza indetta dalla Intersindacale Medica.

L’unico obiettivo, tra quelli indicati, ad avere avuto soddisfazione, è l’apertura del tavolo a tre Governo, regioni, sindacati della dirigenza, per trattare le modifiche possibili da apportare allo stato giuridico, purchè non sia compromessa la indennità di rapporto esclusivo.

Si è quindi deciso di mantenere lo stato di agitazione dei dirigenti del servizio sanitario nazionale, del ministero della salute e dei medici dell’Inps e di procedere, se non interverranno elementi nuovi, sulla strada che porterà alla inevitabile indizione di una giornata di SCIOPERO NAZIONALE, PREVEDIBILMENTE PER MERCOLEDÌ 4 GIUGNO.

Lo stato di agitazione è stato dichiarato al fine di richiamare l’attenzione del Governo e delle istituzioni sui seguenti obiettivi:

• la chiusura, in tempi brevi, delle code dei contratti collettivi di lavoro
• l’avvio delle procedure per il rinnovo dei Contratti della Dirigenza medica, veterinaria  e sanitaria con la certezza dei finanziamenti previsti dall’accordo Sindacati-Governo del 6 febbraio 2002;
• la soluzione del problema dello stato giuridico dei dirigenti medici, veterinari e sanitari dipendenti dal Ministero della salute ancora in attesa, ormai da 6 anni, della definizione del contratto 1998/2001;
• l’inquadramento, nella dirigenza medica, dei medici dipendenti dall’INPS;
• emanazione del DPCM ex articolo 34 della Legge 289/2002 (Finanziaria 2003) contenenti criteri per le assunzioni a tempo indeterminato, per dare certezza ai posti di lavoro e con la contestuale regolamentazione dei contratti libero professionali da riservare alle sole situazioni di emergenza.