Sciopero nazionale: adesione all'80%
4 giugno 2003 - Comunicato stampa intersindacale
04 Giugno 2003
ANAAO ASSOMED - CIVEMP (Sivemp-Simet) – SNABI SDS (Dirigenti Sanitari) - UMSPED (Aaroi-Aipac-Snr)
Roma, 4 giugno 2003 - L’80% dei dirigenti medici, veterinari e sanitari operanti nel Ssn aderenti all’Intersindacale Medica sta aderendo in queste ore allo sciopero indetto sostanzialmente per tre motivi:
1. il mancato avvio delle trattative per il rinnovo del contratto scaduto ormai da 18 mesi e l’inaccettabile comportamento del Governo che smentisce oggi i contenuti del Protocollo d’intesa del febbraio 2002, dichiarando che non sono più disponibili le risorse necessarie per finanziare i rinnovi contrattuali;
2. le nuove preoccupazioni sulla sopravvivenza del sistema sanitario unico e nazionale suscitate, all’indomani delle lezioni amministrative, dalle dichiarazioni di un partito della compagine governativa sulla necessità di procedere speditamente sulla strada della devoluzione nel testo di modifica alla Costituzione già approvato in prima lettura da Camera e Senato;
3. le forti perplessità sull’esito dei lavori del tavolo a tre sulla riforma dello stato giuridico, rapidamente ridottosi a due con esclusione delle associazioni professionali le quali ribadiscono la loro assoluta indisponibilità a ridiscutere nel nuovo contratto l’indennità di rapporto esclusivo, a fronte di possibili modifiche dell’attuale sistema che potranno risultare penalizzanti per i cittadini.
Nel corso dello sciopero, che si concluderà alle ore 24 di oggi, sono state comunque garantite le urgenze ed i servizi indifferibili e, nel rispetto delle condizioni di disagio dei pazienti, molti medici hanno prestato il proprio servizio pur risultando in sciopero.