L'intersindacale solidarizza con i veterinari: la politica degli alimenti deve restare alla sanità

29 gennaio 2004

29 Gennaio 2004

Roma, 29 gennaio 2004 - L’Intersindacale composta da Anaao Assomed, Fesmed, Simet, Snabi Sds, Umsped (Aaroi, Aipac, Snr) esprime il totale dissenso sull’ipotesi di trasferire le funzioni inerenti la sicurezza alimentare e la sanità pubblica Veterinaria dal Ministero della salute al Ministero delle politiche agricole o ad un istituendo Ministero dell’alimentazione.

Questa ipotesi, infatti, verrebbe a rompere l’unitarietà dell’intervento di prevenzione, terapia e riabilitazione realizzato all’interno del Ssn, creando una situazione di pericolo analoga a quella esistente in Gran Bretagna che ha reso possibile lo svilupparsi del fenomeno “mucca pazza”.

L’Intersindacale concorda con l’atteggiamento tenuto dai veterinari italiani e con le motivazioni da loro addotte.

Tutti i medici e i dirigenti sanitari dipendenti del Ssn aggiungono questo ai motivi della “Vertenza per la salute” oggi in atto.