Universitari: l'Anaao contesta il pensionamento a 70 anni e il mantenimento delle funzioni primariali

29 settembre 2005

29 Settembre 2005

L’Anaao Assomed denuncia con disappunto che il testo riguardante “Disposizioni sullo stato giuridico dei docenti universitari”, sul quale il Governo ha ottenuto la fiducia del Senato, prevede per i professori ordinari e associati di materie cliniche la possibilità di esercitare le funzioni assistenziali e primariali oltre il 70esimo anno di età.

Si ripropone in modo stucchevole e ormai insopportabile l’eterno tema della diversità biologica tra i medici dell’Accademia e quelli dipendenti del Ssn che si esprime per i primi in un evidente ritardo nel naturale processo di invecchiamento.

La tumultuosa crescita del sapere medico e l’impegno e la gravosità delle funzioni che competono ai Direttori di Struttura Complessa del Servizio Sanitario rendono opportuna la valorizzazione di energie professionali sempre nuove.

I cittadini del nostro Paese hanno il diritto di essere curati da personale medico valido ed integro nelle proprie facoltà.

Per questa via si viene anche a creare una grave differenziazione all’interno della stessa organizzazione (la Azienda Integrata) tra lo stato giuridico universitario e quello ospedaliero, il che certo non aiuta il processo di collaborazione tra SSR e Facoltà di medicina che è l’obiettivo dichiarato di tutte le  Regioni.

Colpisce il silenzio assordante del Ministro della Sanità nei confronti di una ingerenza, grave fino a configurare una invasione di campo, del MIURST che si arroga il diritto di decidere in maniera unilaterale della direzione di strutture che assorbono risorse prevalentemente assistenziali ed oneri economici sostenuti interamente dal Servizio Sanitario .

Ciò,ovviamente,nulla ha a che vedere con le responsabilità di didattica e ricerca proprie del ruolo universitario le quali,si sa,possono essere esercitate ad oltranza.

Nel ringraziare il Sig. Berlusconi e la Sig.ra Moratti per il grazioso regalo elettorale (alla Facoltà di Medicina, non certo ai medici ospedalieri!!!) l’Anaao Assomed fa appello ai deputati di tutti i partiti politici affinché vogliano cancellare dal testo un inammissibile privilegio baronale garantito a colpi di fiducia da un Governo ancora latitante sul contratto dei medici ospedalieri.

L’Anaao Assomed attende una risposta forte anche da parte degli Assessori Regionali per impedire che il processo di integrazione con l’Università venga soffocato ai primi passi.