Consiglio di Stato - Sez. III - parere n. 2155/2002
Concorsi: contestualità delle prove scritte prevale su gravidanza a rischio

03 Dicembre 2002

Legittimamente l'Amministrazione che ha indetto un concorso pubblico, sulla base della regola che impone il contemporaneo svolgimento delle prove concorsuali, respinge la domanda presentata da una concorrente, che è in stato di gravidanza, tendente ad ottenere, per tale stato, l'ammissione ad una sessione speciale delle prove scritte del concorso. La deroga allo svolgimento contemporaneo delle selezioni concorsuali, prima ancora di tradire i principi di tempestività, economicità, celerità di espletamento, riconducibili in sintesi al "buon andamento" di cui all'art. 97 Cost., comporta una insanabile lesione del principio costituzionale d'imparzialità, cui è ampiamente e puntualmente informata la legislazione ordinaria in materia di reclutamento ed organizzazione del pubblico impiego.