Certificati online: più che le sanzioni, preoccupano i disagi

3 febbraio

03 Febbraio 2011

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L'Anaao Assomed attende che il Ministro Brunetta tenga fede all'intenzione annunciata di confrontarsi con le Organizzazioni Sindacali mediche sulle gravi problematiche connesse alla precipitosa introduzione dell'obbligo di trasmissione telematica delle certificazioni di malattia.

Il Ministro fino ad oggi, di fronte alle proteste più che giustificate, visti i pessimi risultati dei primi giorni di operatività del sistema telematico (significativo il blocco del sistema già al primo giorno) pare voglia gettare acqua sul fuoco “rassicurando” i medici sul regime sanzionatorio applicabile solo per colpa esplicita e “dolo”.

Ma ciò non è sufficiente a nascondere ai cittadini il timore dei medici che, di fronte all'insistenza del Ministro di voler far girare la macchina a tutti i costi, saranno i primi a pagare per l'allungamento delle attese per visite e prestazioni, considerato il tempo che ogni medico dovrà dedicare alle procedure di inoltro dei certificati “esclusivamente” per via telematica, sottraendolo ai compiti assistenziali.

I medici non ostacolano certo il miglioramento dei servizi ma, pur abituati a gestire la tecnolo-gia,rilevano come un sistema di tali proporzioni, con situazioni estremamente variabili (dall'ambulatorio al Pronto Soccorso) abbia necessità di un ulteriore periodo di verifica, collaudo, adattamento alle varie realtà.

Per questo, di fronte ad ulteriori dilazioni ad un incontro, saremmo costretti a chiamare ad a-zioni di protesta l'intera categoria.