Cassazione Penale - Sez. VI - sentenza n. 33150/2012
Intramoenia allargata e reato di peculato

23 Agosto 2012

La Suprema Corte ha precisato che integra il delitto di peculato la condotta del medico il quale, avendo concordato con la struttura ospedaliera lo svolgimento dell'attività libero-professionale intramoenia, e ricevendo per consuetudine dai pazienti le somme dovute per la sua prestazione, ne ometta il successivo versamento all'azienda sanitaria. Infatti, per quanto la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio non possa in linea teorica essere riferita al professionista che svolga attività intramuraria, detta qualità è comunque in ogni caso attribuibile a qualunque pubblico dipendente che le prassi e le consuetudini mettano nelle condizioni di riscuotere e detenere denaro di pertinenza dell'amministrazione.