Cassazione Penale - Sez. IV - sentenza n. 1439/2012
Discostamento dalla perizia che assolve l'imputato
17 Gennaio 2012
Le censure mosse alla sentenza impugnata riguardano un vizio di motivazione determinato dalla mancata adesione alle conclusioni del collegio peritale, non giustificata da una adeguata e corretta critica di esse. In virtù del principio del libero convincimento e di insussistenza di una prova legale o di una graduazione delle prove, si ammette la possibilità del giudice di scegliere fra varie tesi, prospettate da differenti periti, di ufficio e consulenti di parte, quella che ritiene condivisibile, o anche discostarsi dalle stesse, purché dia conto con motivazione accurata ed approfondita delle ragioni del suo dissenso o della scelta operata e dimostri di essersi soffermato sulle tesi che ha ritenuto di disattendere e confuti in modo specifico le deduzioni contrarie delle parti.